Edizione 2024
Aeromobili: Tipologia, funzionamento e pilotaggio
venerdì 27 settembre 2024 – ore 21:30-22:30
Approfondimenti – Via della Vasca Navale 109
PRENOTAZIONE SUL POSTO – Aula N19
Il volo che la natura ci nega, l’uomo ha conquistato con la tecnologia. Dall’inizio dello scorso secolo i mezzi di trasporto aereo sono stati sviluppati a partire dai velivoli rudimentali dei fratelli Wright, migliorandone la tecnologia di realizzazione, le prestazioni, la sicurezza, diversificando le modalità operative, ampliandone l’utilizzo e le finalità.
Aerei con propulsione ad elica e a getto, velivoli subsonici e supersonici, elicotteri, convertiplani ed ulteriori soluzioni ibride innovative costituiscono gioielli dell’ingegneria che l’uomo ha sviluppato e che sono entrati a far parte della vita quotidiana, indispensabili sia per il normale trasporto di merci e passeggeri che per l’utilizzo per interventi in situazioni critiche altrimenti non affrontabili.
Il seminario presenterà una panoramica delle tipologie di velivoli sviluppati nel corso degli anni, spiegando le differenze tra essi, i principi della fisica alla base del loro funzionamento, e le modalità di pilotaggio.
Massimo Gennaretti e Caterina Poggi – Dipartimento di Ingegneria Civile, Informatica e delle Tecnologie Aeronautiche
Edizione 2019 e 2018
Nel blu dipinto di blu
27 settembre 2019
AULA M2 ORARIO 21:30-22:20, Attività a PRENOTAZIONE
Il volo che la natura ci nega, l’uomo ha conquistato con la tecnologia. Dall’inizio dello scorso secolo i mezzi di trasporto aereo sono stati sviluppati a partire dal prototipo dei fratelli Wright, migliorandone la tecnologia di realizzazione, le prestazioni, la sicurezza, diversificando le modalità operative, ampliando i domini di utilizzo e le finalità. Aerei con propulsione ad elica, aerei con propulsione a getto, velivoli subsonici e supersonici, elicotteri, convertiplani ed ulteriori soluzioni ibride innovative saranno presentati, insieme alla spiegazione dei principi della fisica alla base del loro funzionamento, e alle modalità di pilotaggio. D’altra parte, nonostante tutto ciò rappresenti di fatto il superamento del mito di Icaro, forse la stessa ordinarietà, con cui oggi si fa esperienza del volo, ha sottratto al decollo di questi imponenti oggetti il fascino provato un tempo e ha ridotto a quasi un nulla l’emozione e la paura di un atterraggio. Ma il contatto tra cielo e terra resta una fase di grande delicatezza in cui il governo della sicurezza e l’efficacia delle manovre, spesso operate con la frequenza superiore a quella di un volo al minuto, è complessa questione di ingegneria. Così l’aeroporto diviene un terminale di trasporto che tiene necessariamente insieme sicurezza, funzionalità, efficienza, modernità, architettura, in cui transitano anche milioni di passeggeri all’anno e impensabili quantità di bagagli e merci. Ne è passato di tempo, di storia e di ingegneria da quando i primi idrovolanti toccavano su specchi d’acqua e da questi dipartivano nuovamente. Le piste di volo, i piazzali di stazionamento, i terminali, i gate, la qualità degli edifici operativi e commerciali: un articolato contesto di integrazioni funzionali e tecnologiche che fanno degli aeroporti moderni vere e proprie porte verso il cielo, verso il blu dipinto di blu.
Massimo Gennaretti e Andrea Benedetto – Dipartimento di Ingegneria
PapAirplane – scienza o gioco?
27 settembre 2019 e 28 settembre 2018
L’uso della carta per creare giocattoli si ritiene abbia avuto origine 2.000 anni fa in Cina, dove gli aquiloni erano una popolare forma di intrattenimento. Anche se questi possono essere considerati i predecessori dei moderni aeroplani di carta, la creazione del primo aeroplanino di carta viene datata ai primi anni del secolo XIX, quando George Cayley, ingegnere e pioniere dell’aeronautica, costruì il primo aliante controllato dall’uomo basandosi su modelli di carta. Successivamente Jack Northrop, nei primi decenni del ‘900, realizzava questo tipo di aeroplanini per testare le sue innovative ali volanti. Da quel momento in poi l’aeroplanino di carta esce dall’ombra dell’industria aeronautica, si moltiplicano studi ed esperienze, negli anni sessanta la “Scientific American” organizza il primo contest mondiale, si cambiano le forme ed i disegni per aumentarne la velocità, il tempo di volo e lo spazio percorso. Questi miglioramenti sono intimamente connessi al progresso scientifico in ambito aeronautico che ha portato ad una maggiore comprensione delle leggi fisiche che regolano il volo. Proponiamo un percorso a ritroso, dall’aeroplanino di carta a quello vero, dal gioco alla scienza; sporcandoci le mani di carta, cercheremo di capire i principi fondamentali che regolano il volo divertendoci.
Giovanni Bernardini, Jacopo Serafini e Massimo Gennaretti – Dipartimento di Ingegneria
I velivoli: tipologia, funzionamento, pilotaggio
28 settembre 2018
Aula B3 – Blocco Aule, ore 21:00 – Attività su PRENOTAZIONE
Il volo che la natura ci nega, l’uomo ha conquistato con la tecnologia. Dall’inizio dello scorso secolo i mezzi di trasporto aereo sono stati sviluppati a partire dal prototipo dei fratelli Wright, migliorandone la tecnologia di realizzazione, le prestazioni, la sicurezza, diversificando le modalità operative, ampliando i domini di utilizzo e le finalità. Aerei con propulsione ad elica, aerei con propulsione a getto, velivoli subsonici e supersonici, elicotteri, convertiplani ed ulteriori soluzioni ibride innovative costituiscono gioielli dell’ingegneria che l’uomo ha sviluppato e che sono entrati a far parte della vita quotidiana, indispensabili sia per il normale trasporto di merci e passeggeri che per l’utilizzo per interventi in situazioni critiche altrimenti non affrontabili. Il seminario presenterà una panoramica delle tipologie di velivoli sviluppati nel corso degli anni, spiegando le differenze tra essi, i principi della fisica alla base del loro funzionamento, e le modalità di pilotaggio sia di quelli cosiddetti ad ala fissa (aeroplani) che di quelli cosiddetti ad ala rotante (elicotteri). Interverrà un comandante pilota di velivoli commerciali che illustrerà le attività operative del pilota in cabina, la moderna interazione tra pilota e velivolo, e gli elementi fondamentali della sicurezza del trasporto aereo.
Massimo Gennaretti – Dipartimento di Ingegneria e Andrea Susini – Comandante pilota