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La Nanomateria

Edizione 2024

Nanomateriali da scoprire 

giovedì 26 settembre 2024 – ore 16:00-17:00 e 17:15-18:00
Visita ai Laboratori – Appuntamento alla portineria di Via della Vasca Navale 79
PRENOTAZIONE

« Bisogna vedere in azione davanti ai propri occhi queste sostanze all’apparenza inerti e tuttavia intimamente sempre disposte, ed osservare con partecipazione il loro cercarsi, attirarsi, assorbirsi, distruggersi, divorarsi, consumarsi, e poi il loro riemergere dalla più intima congiunzione in forma mutata, nuova, inattesa..» – Dalle Affinità Elettive, di Johann Wolfgang von Goethe. La forma inattesa del nanomateriale ha aperto un nuovo mondo di propietà e applicazioni. Il successo delle nanotecnologie ha è da ricercare principalmente nella vasta interdisciplinarità propria di questo mondo. Scopriamone almeno una parte di questi nanomateriali insieme! E capiremo anche come la Natura arriva prima di noi!

Iole Venditti, Chiara Battocchio, Giovanna Iucci, Federica Bertela’, Simone Amatori, Elena Olivieri, Ludovica Binelli, Marco Ranaldi, Diego Lipani – Dipartimento di Scienze


Edizione 2023

Play with nanomat

venerdì 29 settembre 2023ore 16:30 – 17:30
Visita ai laboratori – PRENOTAZIONE
Appuntamento: all’ingresso di Via Della Vasca Navale 79

Sarà aperto il laboratorio di chimica per presentare come e perchè vengono preparati e studiati nanomateriali.

Iole Venditti, Chiara Battocchio, Giovanna Iucci, Simone Amatori, Federica Bertelà, Ludovica Binelli e Fabio Olivieri – Dipartimento di Scienze

Nanomat intorno a noi

venerdì 29 settembre 2023 ore 20:00 – 21:30
Approfondimenti – PRENOTAZIONE SUL POSTO
Aula N19 – Via della Vasca Navale 107/109

“Bisogna vedere in azione davanti ai propri occhi queste sostanze all’apparenza inerti e tuttavia intimamente sempre disposte, ed osservare con partecipazione il loro cercarsi, attirarsi, assorbirsi, distruggersi, divorarsi, consumarsi, e poi il loro riemergere dalla più intima congiunzione in forma mutata, nuova, inattesa: allora sì che si deve attribuire loro un vivere eterno, anzi, addirittura intelletto e ragione, dal momento che i nostri sensi appaiono appena sufficienti ad osservarli e la nostra ragione a stento capace di interpretarli.” – Le Affinità Elettive, di Johann Wolfgang von Goethe.
Il successo inaspettato che il mondo delle nanotecnologie ha riscosso negli ultimi anni è da ricercare principalmente nella vasta interdisciplinarità propria di questo mondo. E questo mono non è lontano, ma qui, ora, intorno a noi. Scopriamone almeno una parte insieme!

Iole Venditti – Dipartimento di Scienze


Edizione 2018

Dal nano al macro: la chimica in azione

Approfondimenti
venerdì 28 settembre 2018 – ore 23:00

«Bisogna vedere in azione davanti ai propri occhi queste sostanze all’apparenza inerti e tuttavia intimamente sempre disposte, ed osservare con partecipazione il loro cercarsi, attirarsi, assorbirsi, distruggersi, divorarsi, consumarsi, e poi il loro riemergere dalla più intima congiunzione in forma mutata, nuova, inattesa: allora sì che si deve attribuire loro un vivere eterno, anzi, addirittura intelletto e ragione, dal momento che i nostri sensi appaiono appena sufficienti ad osservarli e la nostra ragione a stento capace di interpretarli. » – Le Affinità Elettive, di Johann Wolfgang von Goethe. Il successo inaspettato che il mondo delle nanotecnologie ha riscosso negli ultimi anni è da ricercare principalmente nella vasta interdisciplinarità propria di questo mondo. Infatti in questo settore vengono coinvolti molti campi di iricerca, tra cui la fisica, l’ingegneria, l’elettronica, la biologia, ma soprattutto la chimica. Inoltre i campi di applicazione dei nanomateriali sono numerosi e possiamo citare per esempio la catalisi, la nanomedicina, la biosensoristica e l’optoelettronica. In effetti i materiali nanostrutturati sono già parte del nostro quotidiano e li troviamo: negli pneumatici , in cui nanoparticelle di carbon black sono impiegate come rinforzo nelle vernici per auto, in cui sono presenti coloranti metallici nano in additivi alimentari, dove nanoparticelle silice sono usate come antiagglomerante (additivo E551) nei cosmetici, in cui sono presenti nanoparticelle di ossidi di titanio e zinco in bendaggi medici, in cui vengono inserite nanoparticelle d’argento ad azione antibatterica Le nanotecnologie sono questo e molto altro!

Iole Venditti – Dipartimento di Scienze