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Geogarden

Edizione 2021

Visita guidata al Geogarden di Roma Tre

lunedì 20 settembre 2021

Passeggiata geologica tra diversi monoliti di rocce provenienti dal Lazio ed esposti nel Geogarden all’interno dei giardini di Roma Tre. I visitatori potranno osservarli, toccarli e scoprirli attraverso il racconto della loro formazione. Un racconto avvincente di una storia lunga centinaia di milioni di anni: quella del territorio nel quale abitiamo, un territorio di grande bellezza e ricco di risorse naturali di grande importanza anche nella vita quotidiana dei cittadini di Roma e dintorni. Un territorio, però, anche intrinsecamente fragile, da proteggere, la cui profonda comprensione può aiutare i cittadini a integrarsi più armonicamente con esso e a non temerlo. L’itinerario di visita è adatto agli studenti delle scuole superiori e ai cittadini curiosi di Scienza e di Geologia.

Sveva Corrado, Marina Fabbri, Beatrice Adanti – Dipartimento di Scienze


Edizione 2019

Visite al Geogarden

APPUNTAMENTO: Largo San Leonardo Murialdo 1 – Roma 26 settembre 2019 ore 10:00-11:30 e 11:30-13:00 Attività con prenotazione per le scuole

Sei monoliti esposti che i visitatori del Geogarden possono osservare e toccare, e scoprire attraverso il racconto della loro formazione, una storia avvincente lunga decine di milioni di anni: quella del territorio nel quale abitiamo, ricco di risorse naturali, nonché di grande bellezza e utilità per la vita quotidiana. Un territorio, però, anche intrinsecamente fragile, da proteggere, la cui profonda comprensione aiuta a integrarsi armonicamente in esso e a non averne paura. Un itinerario di visita adatto al vasto pubblico, dai giovani studenti delle scuole elementari, medie e superiori, alle famiglie, ai cittadini curiosi di scienza e di geologia.

Sveva Corrado e Marina Fabbri- Dipartimento di Scienze


Edizione 2018

Il Geogarden di Roma Tre: un altro modo di guardare le rocce!

28 settembre 2018

MERCOLEDÌ 26 Settembre ore 15:00 e 16:00
GIOVEDÌ 27 Settembre ore 15:00 e 16:00
Attività su PRENOTAZIONE

Nel 2018 è nato a “Roma Tre” un giardino un po’ “speciale”: il primo Geogarden del Lazio! Si tratta di un giardino fatto di rocce provenienti dalla campagna intorno a Roma e dai rilievi calcarei del vicino Appennino. Sono rocce da osservare, annusare, toccare, girarci intorno per scoprire una storia avvincente lunga decine di milioni di anni: quella del territorio nel quale abitiamo, ricco di risorse naturali di grande bellezza e utilità per la vita quotidiana, ma anche intrinsecamente fragile, da proteggere, la cui profonda comprensione aiuta a integrarsi armonicamente in esso e anche quando i vulcani si svegliano e la terra trema. Alcuni giovanissimi ciceroni vi condurranno alla scoperta di una storia avvincente fatta di giovani vulcani e antichi mari tropicali che si trasformano in severe montagne in un percorso della durata di una manciata di minuti per insegnarvi a guardare le rocce in modo nuovo, a riconoscerne le caratteristiche visibili ad occhio nudo fino ad arrivare a dargli un nome e a raccontare la loro origine e l’evoluzione del territorio in cui si sono formate. Vi porteranno poi nel mondo dell’invisibile agli occhi attraverso un breve viaggio a raggi X e infine vi illustreranno come questi materiali naturali sono stati utilizzati per realizzare o abbellire importanti monumenti storici della nostra città o come vengono impiegati nella vita quotidiana.

Sveva Corrado, Andrea Bollati, Francesco Grossi e Domenico Cosentino – Dipartimento di Scienze
studenti dei Licei E. Montale, M. Montessori, Aristofane di Roma
Caterina Gioia – Liceo Montale; Cristiano Di Filippo e Bianca Maria De Rosa – Roma Capitale; Marco Toni – Conselab


Edizione 2017

Un Giardino Geologico a “Roma Tre” per la divulgazione delle Scienze Geologiche: il progetto di alternanza Scuola-Lavoro della joint venture Liceo Montale-Università Roma Tre

29 settembre 2017

Il costituendo Geogarden nell’area dell’Università “Roma Tre” ospiterà una discreta gamma di campioni di rocce affioranti sul territorio nazionale, a partire da alcuni principali litotipi laziali, caratteristici appunto della nostra regione, per raccontare la storia geologica degli ultimi 200 milioni di anni dell’Appennino centrale e della Campagna Romana su cui sorge la città di Roma e l’evoluzione dell’impiego di queste rocce in varie epoche storiche, come materiali da costruzione nella città. Nel corso della Notte dei Ricercatori vi racconteremo in una Pillola di Scienza e in uno stand espositivo con immagini, video e viaggio tra i materiali litoidi affioranti nel nostro territorio, come alcuni docenti di Geologia di Roma Tre e del Liceo Montale di Roma, insieme a un coraggioso gruppo di giovani studenti liceali e universitari, stiano vivendo la straordinaria esperienza di progettazione e realizzazione di questo piccolo museo a cielo aperto in collaborazione con botanici e architetti di Roma Tre, imprenditori del territorio laziale e geologi del Comune di Roma. Un entusiasmante diario dei primi mesi di attività alla scoperta della filiera che dalla Scienza arriva alla sua divulgazione attraverso un processo di condivisione dei contenuti scientifici e delle scelte progettuali e comunicative.

Sveva Corrado, Domenico Cosentino, Alberto Bracaccini, Antonio Messina e gli studenti del Corso di Geologia – Dipartimento Scienze
Caterina Gioia e gli studenti – Liceo Statale Ginnasio Eugenio Montale
Cristiano di Filippo – Assessorato alla Sostenibilità Ambientale, Comune di Roma

Con la collaborazione di: Cava Prati Fioriti, ALA S.r.l., EPI S.r.l (referente Filippo Bizzarri), Cava Tiberi (referente Roberto Marsicola), Cave Laurentina – Gruppo SEIPA (referenti Valter Ciaraffoni e Giuseppe Pucci), Cave Soc. Generale – SO.GE.MA. S.r.l. (referenti Angelo e Antonio Iacovelli), Cave Travertini Guidonia (referente Claudia Conversi), Laboratorio tecnologico CONSELAB – Prove su calcestruzzo e aggregati inerti (referente Marco Toni)