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Il Clima

Edizione 2022

Aperitivo senza ghiaccio? Un rischio per il futuro

venerdì 30 settembre 2022 – ore 22:30-23:30.

Approfondimenti.

PRENOTAZIONE.

I cambiamenti climatici stanno sempre più influenzando la nostra vita, è possibile che presto ci ritroveremo a non poter mettere neanche più il ghiaccio nel nostro aperitivo?
Questo sarà il pretesto per scambiare quattro chiacchiere con chi i ghiacci li studia per mestiere, non proprio quelli da mettere nell’aperitivo, ma quelli presenti in natura attualmente, in passato e in futuro.

Elena Pettinelli – Dipartimento di Matematica e Fisica

Edizione 2021

Le aree polari sentinelle del clima

settembre 2021

I ghiacciai sono un’indubbia risorsa naturale e degli ottimi indicatori ambientali. Non si ha la percezione di quanto i ghiacci e le aree polari risentano del cambiamento climatico, siano uno dei motori principali del sistema climatico e influenzino gli assetti naturali, culturali e sociali del nostro pianeta. Il cambiamento climatico avviene nelle regioni polari più velocemente che altrove. I ghiacciai sono anche delle sentinelle ambientali molto sensibili alle variazioni climatiche, in quanto reagiscono alle sollecitazioni esterne mutando in forma e dimensioni. Nelle aree polari e sulle Alpi l’aumento delle temperature negli ultimi cento anni è stato quasi doppio rispetto alla media del pianeta. Durante il seminario saranno affrontati anche gli scenari futuri, che prevedono un’intensificazione dell’aumento delle temperature polari per i prossimi decenni, con possibili, importanti effetti su scala globale. Facciamo il punto sulla situazione attuale e sullo stato di salute del nostro pianeta.

Massimo Frezzotti – Dipartimento di Scienze

Come studiamo l’aria che respiriamo?

settembre 2021

L’inquinamento dell’aria associato al particolato (PM) rappresenta una delle principali emergenze su scala globale, dovuta all’impatto socio-economico e alle conseguenze sulla salute umana. Per queste ragioni, nell’ultimo decennio abbiamo assistito a un interesse crescente per il monitoraggio mobile del PM su scala regionale e locale. Verrà illustrato lo stato attuale delle conoscenze in questo campo, delineando le criticità e le prospettive future. La crescente disponibilità di strumenti progettati e ottimizzati per il monitoraggio in tempo reale della qualità dell’aria ha aumentato la risoluzione spaziale e temporale dei set di dati disponibili, migliorando di fatto le mappe di inquinamento atmosferico e i modelli di previsione. Nel futuro si prevede lo sviluppo di sistemi ancora più compatti che renderanno possibile una caratterizzazione in tempo reale della distribuzione dimensionale, della morfologia e della composizione chimica delle particelle sospese nell’aria.

Giancarlo Della Ventura – Dipartimento di Scienze


Edizione 2020

I Poli l’ultima frontiera dei cambiamenti climatici

settembre 2020

I poli sono i motori del sistema climatico della Terra. La drastica riduzione dei ghiacci rappresenta l’icona emblematica del cambiamento climatico. Il 30% del nostro pianeta è coperto stagionalmente da ghiacci e manti nevosi, un sistema di raffreddamento che si sta riducendo drasticamente. Facciamo il punto sulla situazione e sullo stato di salute.
Massimo Frezzotti – Dipartimento di Scienze

Sulle tracce dei ghiacciai – Missione in Caucaso

settembre 2020

Dopo il Karakorum è la volta del Caucaso Georgiano. Cosa faranno? Ripeteranno le foto scattate sul finire dell’800 dai primi esploratori dotati di macchine fotografiche. I risultati? Ancora una volta sorprendenti e per niente rassicuranti sullo stato di salute del pianeta.
Fabiano Ventura – Fotografo naturalista

Il documentario del fotografo alpinista Fabiano Ventura verrà accompagnato da un’avvincente intervista all’autore da parte di Loredana Cornero Lopez che ha lavorato per molti anni nel settore delle Relazioni internazionali della RAI e attualmente è la Presidente dell’associazione di turismo lento «Viandando».


Edizione 2019

Ghiaccio bollente

27 settembre 2019 AULA M1
ORARIO: 20:30-21:20
Attività a PRENOTAZIONE

Ghiaccio bollente: i cambiamenti climatici visti dai luoghi più freddi del nostro pianeta La drastica riduzione dei ghiacci a scala globale rappresenta l’icona emblematica del cambiamento climatico dovuto alle attività antropiche dall’inizio dell’epoca industriale. Il 30% del nostro pianeta è coperto stagionalmente da ghiacci e manti nevosi, un sistema di raffreddamento che si sta riducendo drasticamente a causa del cambiamento climatico. I ghiacci sono inoltre una cornucopia d’informazioni del clima del passato e permettono di ricostruire il clima del passato negli ultimi 800 mila anni permettendo di rilevare come l’uomo abbia cambiato la composizione chimica dell’atmosfera rispetto alla variabilità naturale. Facciamo il punto sulla situazione e sullo stato di salute del nostro pianeta.

Frezzotti Massimo – Dipartimento di Scienze


Edizione 2018

Che aria respiriamo?

28 settembre 2018

Aula F – Blocco Aule,
ore 22:00 – Attività su PRENOTAZIONE

Verranno illustrate in maniera semplice e divulgativa le principali attività che i ricercatori svolgono per monitorare lo stato di salute dell’aria che respiriamo. Inoltre, verranno indicati quali sono i principali rischi che corriamo in zone ad elevato inquinamento e quali posso essere i rimedi più efficaci per garantirci una qualità di vita più elevata.

Giancarlo Della Ventura – Dipartimento di Scienze